Asia da esplorare

Bangkok, meraviglia capitale divisa tra storia, cultura e tecnologia

Bangkok è una città caotica, trafficata, che si muove a ritmi velocissimi e dove la vita non si ferma mai. I suoi marciapiedi e mercati sono un groviglio infinito di bancarelle frequentate da persone di ogni classe e generazione, dai monaci scalzi che indossano il tipico vestito arancione ai business man in giacca e cravatta.

Tra queste strade, piene di grattacieli e ipermercati multipiano, si nascondono però meravigliosi edifici tradizionali che sono sopravvissuti nel tempo senza venire stravolti dall’urbanizzazione pazza subita dalla metropoli thailandese.

Di seguito vi proponiamo alcune delle attrazioni più suggestive della città che vanno assolutamente visitate durante la vostra permanenza nella capitale.

Il mercato del fine settimana di Chatuchak

Nel fine settimana, le centinaia di mercati della città si uniscono in un unico luogo, il Chatuchak.

Un’esplosione di colori, odori e gusti attaccherà i vostri sensi fin dai primi passi all’interno delle vie di questo immenso guazzabuglio di bancarelle dove si potranno gustare tutti i migliori cibi della regione oltre a poter acquistare oggetti di ogni tipo, da capolavori artistici a statue buddiste senza dimenticare naturalmente gli abiti tradizionali. Preparatevi ad uscire con una o due valige in più!

Il Gran Palazzo Reale e Wat Phra Kaew

Wat Phra Kaew è il nome che i thailandesi usano per indicare il complesso del Gran Palazzo Reale, antica residenza della famiglia reale.

All’interno del tempio situato nel complesso, su di una speciale piattaforma elevata, si trova il Buddha di Smeraldo, statua dal valore inestimabile simbolo del palazzo nonostante la sua dimensione ridotta: meno di 70 centimetri.

All’entrata del complesso sono esposte altre due statue, questa volta gigantesche, che raffigurano spaventose figure simili a orchi poste a guardia del palazzo reale. Attraverso tutto il complesso potrete ammirare centinaia di opere scultoree di ogni tipo.

Wat Arun

Conosciuto più comunemente con il nome di Tempio dell’Alba, Wat Arun sorge sulle sponde di Mae Nam Chao Phraya ed è unico per la sua forma slanciata. La leggenda narra che re Taksin, dopo aver assistito alla distruzione di Ayuthaya, raggiunse il luogo dove ora sorge il tempio e, vedendolo come un santuario sicuro nel caos del momento, decise che esso fosse il territorio perfetto su cui ereggere la futura capitale siamese.

La torre del tempio è alta ben 82 metri e costruita nello stile khmer nel diciannovesimo secolo da Rama II. La sua superficie è decorata da disegni floreali realizzati in porcellana.

Il Tempio dell’Alba può essere visitato con escursioni guidate in barca o prendendo il traghetto da Tha Thien. Una volta sbarcati a riva, vi consigliamo di passeggiare nei dintorni allontanandovi dal fiume per esplorare la via confinante di Tha Wang Doem, luogo tradizionale che permette di accedere a centinaia di negozietti locali costruiti interamente in legno.